martedì 19 gennaio 2016

Le tinte pastello per illuminare il guardaroba

Se siete stanche delle tonalità scure del guardaroba invernale, sarete felici di sapere che fra le grandi tendenze per la primavera-estate 2016 tornano le tinte pastello, che promettono di rischiarare anche il più grigio dei look. Ecco i capi e gli accessori su cui puntare.

Sulle ultime passerelle il colore ha trionfato nelle tonalità più romantiche e delicate, come dimostrano le collezioni di Emporio Armani, Gucci e Giorgio Armani, dove la femminilità è esaltata da abiti e completi impalpabili e dall’allure retrò.

Per un tocco gentile ai vostri look, allora, puntate sulla palette del rosa quarzo, che non a caso è stato eletto il colore Pantone per il 2016. Il tubino di Antonio Berardi che vi proponiamo è adatto alle cerimonie, mentre la camicetta in seta (See by Chloé) e la minigonna anni Sessanta firmata Alexander McQueen sono perfette per i look quotidiani. Chicca da vere fashioniste, le décolléte mezzo tacco di Roger Vivier.

Ma non torna solo il rosa: altro colore gettonatissimo è l’azzurro in tutte le sue sfumature. Sulle passerelle si è visto da Carven, Jil Sander, Ermanno Scervino e Iceberg, a noi piace anche per il cappotto, come quello morbidissimo in alpaca di Acne Studios!

Delizioso l’abito svasato di Miu Miu con colletto decorato, mentre i pantaloni in crêpe di seta (Carven) e la borsa capiente (Proenza Schouler) sono adatti a una mise da giorno.

Da Emporio Armani a Msgm, il terzo giorno di Milano Moda Uomo

Sui pantaloni tornano le pinces e gli abiti si vestono di broccati. Il principe di Galles si alterna con la fantasia animalier. I cowboy fanno ampio spazio alla donna che, anarchica o romantica, sfila accanto all’uomo e con lui, talvolta si confonde. Si è chiuso così il terzo giorno della Milano Moda Uomo dedicato alle collezioni del prossimo autunno inverno. Ecco le sfilate che ci sono piaciute di più e tutti i must have della prossima stagione fredda.


Una linea tecnologica e digitale sfila sulla passerella di Emporio Armani che apre la sfilata con una flotta di sciatori. Tra tagli a laser, termonastrature e termosaldature, la collezione del prossimo autunno inverno incorona il denim abbinato a tessuti classici effetto bottonato, bouclé e principe di Galles. Su giacche, lunghe o corte, sulle camicie e sulle maglie dal sapore futuristico riecheggiano dettagli cartarifrangenti e applicazioni in pelle. Sui pantaloni tornano le pinces. La palette cromatica spazia tra il blu profondo, il verde foresta e il grigio chiaro. 

Si muove in un campo di riattivazione poetica - che distrugge e al tempo stesso libera ogni cosa - la collezione del prossimo inverno firmata Gucci. Alessandro Michele porta sulla passerella dallo sfondo rosso fuoco un’anarchia estetica mista a un neo romanticismo fatto di ricami, di lavorazioni all’uncinetto, di tappezzerie inglesi e di broccati francesi. La camicia è in seta e con la gorgiera, il pantalone è largo e il cardigan è d’antan. Sugli abiti sbocciano i fiori e sui cappellini in stile peruviano spuntano le orecchie. I cappotti sono in broccato, i mocassini sono a pantofola con il bordo di pelliccia e gli uomini si confondono con le donne.

 


Antonio Marras, poi, ci conduce in un Far West dei rodei che non è poi così lontano. Lo stilista sardo porta, infatti, in scena a Milano il western di San Salvatore di Sinis, un antico paesino disabitato della Sardegna. In passerella tengono banco i cowboy, quelli autentici e con facce sane di persone felici, che sfoggiano ampi gilet in pelo, pantaloni tartan, giacconi a quadri che sono un mix tra ruvidi tweed e jersey infeltriti, camicie intarsiate, grembiuli da lavoro in denim. Non manca il principe di Galles al fianco di stampe pitone, colori del deserto e fantasie floreali. 



Dal rocambolesco western in salsa sarda si passa alla riscoperta della natura con Etro che ci porta nei boschi. La collezione maschile per il prossimo inverno - pensata per l’uomo che si avventura nella natura selvaggia e che proprio per questo premia la libertà dei movimenti - si compone di volumi morbidi, di pantaloni con cavallo basso e di giacche con grandi tasche. Il richiamo alla natura è un ritorno alle radici delle collezioni Etro, con cashmere pregiati, lane mohair, jacquard, lane setose proposti in motivi tartan, quadri o righe. Si intravedono motivi animalier. 


Si cambia musica con MSGM, che per realizzare la collezione della prossima stagione fredda si ispira all’arte. Pensando al mondo della pittrice contemporanea di New York Elisabeth Peyton - che ritocca a pennello le immagini di amici, fidanzati e teste coronate d'Europa - il designer Massimo Giorgetti porta in passerella giovani malinconici che si rilassano ascoltando le note di musica elettronica dei Cassius. Ed ecco che in pedana sfila maglieria garzata e spalmata, con rotture fatte a mano. I cappotti dell’etichetta sono in lana effetto spugna colorata, in tweed tecnico sfrangiato e in lana check e si abbinano a maglieria in mohair rasato con fantasia a righe e motivi floreali che rievocano gli anni Quaranta.

La modella senza reggiseno anche a passeggio coi cani

Palleggi a luci rosse durante il Labor Day per Joanna Krupa, che con indosso solo un paio di micro slip, gioca a basket in un cortile. "This is the only way @romainzago wants to play one on one with me", cinguetta la modella, "questo è l'unico modo in cui Romain Zago (il marito, ndr), vuole giocare uno contro uno con me".

 E nessuno può dargli torto! La  top modella , che non è certo nuova ai nudi e agli scatti senza veli, ultimo tra questi quello per la Peta di qualche mese fa, ci prende gusto e così rieccola senza reggiseno mentre passeggia col cane, jeans cortissimi e scarpe da camminata con tanto di calzini. Ma rigorosamente in topless. "Good morning ! #happylaborday thank you to the hiker that took the time to take this photo" scrive Joanna, augurando il buongiorno e un buon Laborday e ringraziando il passante che le ha scattato la foto. Un vero piacere!